Il pozzo di San Patrizio è un profondo e innovativo tunnel verticale costruito nel Medioevo per assicurare l'acqua a Orvieto in caso di assedio. Papa Clemente VII, reduce dal sacco di Roma, si rifugiò a Orvieto e fece costruire il pozzo. Scendendo le scalinate a doppia elica del pozzo si può scoprire un capitolo affascinante della storia di Orvieto.
Questo pozzo, che raggiunge una profondità di 62 metri e un diametro di 13 metri, prende il nome da San Patrizio, il patrono dell’Irlanda, che era solito pregare nei pressi di una caverna molto profonda, considerata un punto di contatto con l’aldilà. Il pozzo include 70 finestre ad arco e due scalinate indipendenti a doppia elica con 248 gradini.
Le scalinate non si incontrano mai, per non ostacolare i muli in discesa verso l’acqua con quelli che risalivano carichi.
Il pozzo produce l'eco, che fa la felicità dei visitatori più giovani. Attenzione a non scivolare sugli antichi gradini consunti. Nell'acqua trasparente del pozzo sono visibili numerose monete sul fondo.
L'iscrizione latina del pozzo loda la capacità degli uomini di superare la natura con questa incredibile opera di ingegneria. Partecipate al tour con audioguida per scoprire la storia della costruzione del pozzo intorno al 1530. Il papa Clemente VII volle assicurare l’acqua alla città di Orvieto in caso l’imperatore Carlo V del Sacro Romano Impero decidesse di assediarla.
L'ingresso al pozzo è a pagamento, con sconti per gli studenti, gli anziani e i bambini. La struttura è aperta tutti i giorni dalla mattina alla sera
Il pozzo di San Patrizio si trova nella periferia nord-orientale di Orvieto. Si raggiunge prendendo la funicolare accanto alla stazione ferroviaria, che porta a Piazza Cahen, in cima alla collina fortificata del centro storico. Il pozzo dista pochi minuti a piedi dalla piazza.