Stadhuis, il grandioso castello adibito a municipio cittadino, fu costruito originariamente nel 1250 come residenza di campagna per il Conte Guglielmo II d'Olanda. Verso la fine del XIII secolo, suo figlio, Fiorenzo V, aggiunse sul retro una chiesa e un monastero per i monaci domenicani. Entrambi i sovrani vissero delle esistenze ricche di gloria, che si conclusero però in modo drammatico. Guglielmo II, infatti, morì ucciso dai Frisoni dopo che il suo cavallo era caduto sul ghiaccio, Fiorenzo V fu assassinato dai suoi vassalli. I loro ritratti sono ancora esposti nello Stadhuis.
Le pareti dell'antica residenza nobiliare sono ancora decorate da numerosi dipinti risalenti all'Età d'Oro olandese, tra cui molte opere a tema religioso, che vi furono trasferite per essere salvate dai danneggiamenti subiti dalle immagini cattoliche durante il XVI secolo. Nelle sale del municipio sono esposti inoltre ricchi arazzi che ritraggono scene delle Crociate.
Come scoprirete con un viaggio a Haarlem, lo Stadhuis fu rinnovato nel XVII secolo, dopo i danni subiti durante le lotte religiose, epoca in cui fu aggiunta la facciata in stile neoclassico che ancor oggi si apre su Grote Markt. Accanto a esso fu poi edificata la torre dell'orologio, ricostruita nel XX secolo in base ai disegni originali.
Lo Stadhuis ospita ancor oggi gli uffici cittadini, perciò è aperto ai visitatori solo durante occasioni particolari, come il Giorno di Apertura dei Monumenti, celebrato in tutti i Paesi Bassi durante un fine settimana di settembre. Negli altri giorni, è possibile chiedere all'ingresso se vi sono aree del complesso visitabili.
Un altro dei castelli del XIII secolo costruiti da Guglielmo II, il gotico Binnenhof, si trova all'Aia. Completato dal figlio Fiorenzo V, è oggi utilizzato come sede di uffici parlamentari.
Dopo aver lasciato lo Stadhuis, proseguite la vostra visita alla Cattedrale di San Bavone o Grote Kerk, la grandiosa chiesa che si apre su Grote Markt, la cui torre dell'orologio è sovrastata da una corona.