Il Duomo Vecchio è un monumento religioso ricco di storia. Al suo interno vi aspettano interessanti dettagli di valore storico, tra cui frammenti di un antico mosaico che un tempo avrebbe fatto parte di un complesso termale romano.
Se non riuscite a informarvi sulla cattedrale prima della visita, potete iscrivervi a un tour guidato e farvi illustrare il passato di questo luogo simbolo da un esperto locale. La struttura venne eretta nell'XI secolo sui ruderi di una basilica cristiana antecedente, di cui sono tuttora visibili alcune rovine.
Avvicinandovi alla piazza su cui si affaccia, non potrete fare a meno di notare la peculiare cupola. Talvolta il duomo viene chiamato "Rotonda" per via della forma circolare.
Una volta varcata la soglia, accanto all'ingresso trovate il sarcofago del vescovo Berardo Maggi, un'opera in marmo rosso decorata con intricati dettagli scultorei. L'interno silenzioso è pervaso da un'atmosfera che suscita pace e riverenza.
Il fiore all'occhiello del presbiterio è la cripta di San Filastrio, antico vescovo di Brescia. Questo spazio, risalente al IX secolo, è caratterizzato da un mosaico raffigurante agnelli e può essere contemplato attraverso un'apertura in vetro nel pavimento.
Si pensa che gli antichi mosaici che ricoprono il suolo siano riconducibili all'epoca romana. Gli esperti ritengono che potrebbero aver fatto parte di un complesso termale presente in loco nel I secolo a.C. La cattedrale ospita altre vestigia provenienti da edifici romani, come colonne e capitelli, anche se questi elementi furono in gran parte restaurati prima di essere riutilizzati per la costruzione della chiesa.
Il Duomo Vecchio è situato in pieno centro, accanto al più recente Duomo Nuovo. Scegliendo tra i numerosi pacchetti vacanze a Brescia potrete visitarli entrambi e confrontarne gli stili contrastanti. Il Duomo Vecchio è aperto tutti i giorni con ingresso gratuito. Spesso è prevista una chiusura di un paio d'ore nella parte centrale della giornata.