Costruita in origine come tempio israelitico, la Mole Antonelliana è un po' il simbolo di Torino. Completata nel 1889, un anno dopo la scomparsa del suo architetto Alessandro Antonelli, ospita oggi il Museo Nazionale del Cinema e regala un fantastico panorama sulla città a chi non teme l'altitudine.
Quando fu realizzata, la Mole era il più alto edificio in muratura del mondo. Nel 1953 un temporale abbatté buona parte della cuspide, che venne sostituita da una struttura metallica rivestita in pietra per consentire l'accesso al pubblico e la presenza di un ascensore che sale fino al punto più alto. Prima di salire, ammira l'esterno per apprezzarne la brillante architettura.
All'interno cerca l'ascensore panoramico che conduce al tempietto sotto la guglia, a un'altezza di quasi 85 metri. L'ascensore è in funzione ogni due giorni e per salire è spesso necessario fare lunghe code. Nelle giornate limpide sono chiaramente visibili le Alpi da nord-ovest.
Al ritorno, fermati al Museo Nazionale del Cinema che ripercorre la storia del cinema italiano dalle origini ai giorni nostri. Le collezioni includono pellicole, negativi, apparecchi e accessori, anche dell'archeologia del cinema, e una vasta collezione di materiali di scena, manifesti e corredi pubblicitari, costumi utilizzati in film che hanno fatto la storia e disegni di vecchie pellicole di Walt Disney.
La notte, un'installazione artistica di Mario Merz illumina un lato della Mole con i primi numeri della sequenza di Fibonacci. Anche il resto della costruzione è illuminato con un effetto scenico osservabile da quasi tutta la città.
La Mole Antonelliana si trova vicino ai Giardini Reali, appena a nord del Po. L'ascensore e l'ingresso al museo sono a pagamento è possibile acquistare un biglietto cumulativo a prezzo ridotto. Il museo chiude il lunedì.