Il Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana di La Spezia vi farà conoscere le tradizioni popolari delle comunità locali. La collezione di oggetti tradizionali è incentrata sulla quotidianità delle comunità rurali che vivevano nella Lunigiana. Sarà davvero affascinante scoprire le consuetudini e i rituali di questi luoghi, prima dell'avvento dell'era industriale.
Il museo è intitolato al naturalista Giovanni Podenzana, suo fondatore nel 1906. Qui vengono esposti gli oggetti frutto della sua ricerca, che spaziano in un periodo compreso tra il Settecento al primo Novecento. Una visita al museo etnografico durante il vostro viaggio a La Spezia vi farà scoprire l'artigianato sapiente e le usanze delle comunità che abitavano nella Val di Vara e nella Val di Magra.
Il museo è suddiviso in varie sezioni: si comincia con il tema della devozione e dei culti popolati. Qui vi aspettano le principali tipologie di opere e oggetti di arte sacra: sculture mariane in marmo, portali e decorazioni in ardesia, crocifissi lignei dipinti, miniature, suppellettili liturgiche e dipinti. L'area che segue è dedicata alla superstizione e alle pratiche magico-terapeutiche. Sarà curioso scoprire gli oggetti legati alla sfera della superstizione e delle credenze diffuse nella Lunigiana.
Le rimanenti aree sono incentrate su oggetti di uso quotidiano. Scoprirete gli utensili legati all'agricoltura, gli strumenti per la filatura e la tessitura e gli arredi comuni nelle dimore del tempo. Da sottolineare la sezione dedicata ai gioielli in filigrana d'oro, indossati nei giorni festivi, e agli abiti ottocenteschi, realizzati con la tipica stoffa di colore azzurro, antenata dell'attuale tela jeans.
La vostra visita al Museo etnografico potrà essere abbinata a quella del Museo Diocesano, situato nello stesso edificio.
Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana prevede un piccolo contributo per l'ingresso. È aperto dal lunedì al venerdì di mattina, e dal giovedì alla domenica nel tardo pomeriggio. Il museo è ospitato nell'antico Oratorio di San Bernardino nel centro storico ed è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale dei treni.