Il quartiere Gaslamp deve il nome ai lampioni a gas installati durante la progettazione di questa zona, nel 1860. Subito dopo la fine dei lavori di costruzione, il quartiere ha attraversato un periodo difficile, caratterizzato dalla crisi economica. Presto questo divenne il quartiere a luci rosse, conosciuto anche per le sue bische e i suoi bar squallidi. La situazione è cambiata radicalmente a partire dal 1980. La trasformazione è stata tanto drastica che il quartiere Gaslamp, con i suoi 16 isolati nel centro di San Diego, ora figura tra i luoghi di importanza storica protetti dal National Register of Historic Places.
Oggi, questa zona rappresenta il cuore culturale e commerciale di San Diego. Gli antichi edifici vittoriani sono stati restaurati e ora ospitano alcuni dei tanti ristoranti, negozi e gallerie della città. Di giorno, il quartiere Gaslamp è ideale per lo shopping, con le sue boutique raffinate e i negozi delle catene più note, o per ammirare opere d'arte. Tra le tante gallerie, una delle più particolari è la Chuck Jones Gallery, che si distingue per la sua raccolta di vecchi disegni e bozzetti di personaggi dei cartoni come Bugs Bunny, Roadrunner e Wile E. Coyote. Per approfondire la storia del quartiere, vale la pena di visitare il Gaslamp Museum, ospitato all'interno della William Heath Davis House, l'edificio più antico della zona.
Di sera le opzioni per chi è in cerca di intrattenimento sono innumerevoli: dalla musica dal vivo in un pub irlandese tradizionale, ai cocktail in bar di tendenza fino alle discoteche con musica latino-americana.
Nell'arco dell'anno il quartiere Gaslamp fa da cornice a una serie di festival coinvolgenti. Tra questi, il più noto è l'allegro Mardi Gras a febbraio, seguito a stretto giro dal giorno di San Patrizio a marzo. A dicembre si svolge la Gaslamp Holiday Pet Parade, una sfilata di padroni e dei loro animali, che per l'occasione indossano vestiti coordinati: il divertimento è garantito!