Vacanze al mare a Monastir

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Vacanze al mare a Monastir

Le spiagge di Monastir

La località tunisina di Monastir, capoluogo del governatorato omonimo, è situata su un promontorio tra il golfo di Monastir e quello di Hammamet, nell’area centro-orientale del Paese. Nel corso del tempo, è divenuta un’importante meta per le vacanze al mare, favorita soprattutto dalle sue spiagge "di borotalco”, definite così per via della sabbia bianca e finissima dei litorali. La maggior parte delle strutture ricettive si trova nei pressi dell’area balneare di Skanes, ma sono altrettanto apprezzate le spiagge dell’arcipelago delle Kuriate e delle due isole di Lostaniah e Sidi El Gadamsi.

La spiaggia di Skanes è attrezzata con moderni impianti, villaggi turistici e hotel. È di facile accesso, e infatti si trova a pochi minuti di distanza dall’aeroporto Habib Bourguiba di Monastir. La spiaggia si estende per circa 8 chilometri ed è bagnata da acqua limpida e cristallina. I punti di maggiore profondità arrivano a circa 80 metri ed è per questo che vi si può praticare un’ampia gamma di discipline acquatiche, come windsurf e immersioni. Inoltre, dato che l’acqua si fa più profonda in modo del tutto graduale, la spiaggia si adatta facilmente alle esigenze delle famiglie con bambini. Oltre alle stazioni balneari private, ci sono inoltre due spiagge pubbliche: se una è di piccole dimensioni e poco affollata, l’altra gode di un’ottima veduta sul Ribat di Harthema ed è particolarmente frequentata dagli abitanti del posto.

Monastir è anche un ottimo punto di partenza per esplorare le spiagge nei dintorni. A meno di 20 chilometri, ad esempio, si trova Sousse, una delle città più grandi e importanti della Tunisia. La sua spiaggia, pulita e ben curata, parte dal viale Habib Bourguiba e prosegue per Hedi Chaker, offrendo ai turisti svariate possibilità di relax e shopping. Port El Kantaoui, invece, si trova a 40 minuti di distanza, accoglie barche a vela provenienti da ogni parte del mondo ed è una località apprezzata per il verde dei suoi giardini oltre che per la bellezza dei suoi lidi. Anche Mahdia, a meno di un’ora di tragitto, è conosciuta per le sue spiagge, tra cui si ricordano quelle di Chebba, Salakta e Rejiche. Infine, La Marsa, a due ore da Monastir, affascina per i suoi edifici in stile coloniale e un litorale da cartolina.

Attrazioni

In passato Monastir era un semplice ed umile villaggio di pescatori, scelto come quartier generale da Cesare durante la sua campagna d’Africa. Oggi è invece una frequentata meta turistica, ricca di botteghe, negozi e resort. Monastir gode di una certa fama anche perché diede i natali al primo presidente della Tunisia indipendente, Habib Bourguiba, e non a caso sono dedicati a lui molti monumenti.

Se si trascorrono le proprie vacanze al mare a Monastir non può mancare una visita al Ribat di Harthema, un monastero la cui architettura fortificata si fa testimone di alcuni canoni stilistici dell’VIII secolo, nonostante i rimaneggiamenti avvenuti nel tempo. La struttura, usata come set cinematografico per il Gesù di Nazaret di Zeffirelli, aveva originariamente quattro porte d’ingresso e una maestosa cinta muraria, di cui sono rimasti alcuni tratti merlati e dei bastioni dai quali è possibile ammirare il panorama circostante. All’interno dell’edificio religioso è allestito un Museo Islamico, dove sono esposti oggetti tipici del mondo arabo, come iscrizioni, manoscritti, ceramiche, monete, gioielli, vecchie fotografie della città di Monastir e un astrolabio arabo di Cordova. La visita prosegue con la Grande Moschea che, con oltre un millennio di storia alle spalle, è un perfetto esempio di stile aghlabita. Non vanno dimenticati nemmeno il vivace suq e il mercato che si tiene di sabato in prossimità della stazione degli autobus. Per gli appassionati di sport, è da segnalare un campo di golf a 18 buche.

Per addentrarsi nella storia di Monastir è comunque sufficiente fare una passeggiata nella Medina, l’area più antica della città, percorrendo larghi viali ombreggiati e attraversando parchi e oliveti. È in questo settore della città che si trovano il cimitero di Sidi El Mazeri, il mausoleo di Bourguiba, decorato con lastre di marmo e lucenti piastrelle verdi, e la moschea Bourguiba, eretta negli anni Sessanta del Novecento. Sono praticamente intatte anche le mura, che conservano tre porte: Bab el-Gharbi, Bab Tunis e Bab Briqcha. Monastir, circondata dal deserto, è un ottimo punto di partenza per visitare questo suggestivo habitat naturale in sella a un cammello o a bordo di una jeep, fino ad arrivare alle oasi della zona e stazionare con i beduini.

Informazioni utili

Il clima

Il clima della località tunisina è di tipo mediterraneo. Per godere di un panorama più verde e rigoglioso, il momento ideale per trascorre le vacanze al mare a Monastir va da marzo a maggio. Nel periodo estivo, invece, le temperature mantengono una media alta e dunque il soggiorno è consigliato solo agli amanti del caldo. L’autunno è la stagione ideale per recarsi a Monastir, dato che è ancora abbastanza caldo per stare in spiaggia, ma non c’è l’affollamento da parte dei turisti. Infine, i mesi invernali sono i più adatti per le gite nel deserto e la scoperta dei siti archeologici nell’area meridionale del Paese.

Organizzare il viaggio

Dopo essersi muniti di una carta d’identità valida per l’espatrio o di un passaporto con validità residua di almeno tre mesi, è possibile recarsi a Monastir atterrando all’Aeroporto internazionale Habib Bourguiba (MIR), il decimo scalo più importante dell’Africa. Le compagnie aeree che collegano l’Italia alla stazione balneare sono Livingston, Karthago Airlines, Nouvelair, Small Planet Airlines e Tunisair. Una volta giunti a destinazione, si raccomanda, per tutta la durata del soggiorno, di non bere l’acqua del rubinetto, di usare creme solari ad alta protezione e di proteggere la testa con un cappello.

Altre mete

Monastir è un ottimo punto di partenza per visitare i dintorni. Per cominciare, la località tunisina dista meno di 20 chilometri da Sousse, dove è possibile passeggiare per la Medina, ancora in buono stato e ricca di botteghe e negozi tipici. Il museo cittadino conserva tra le opere d'arte più importanti della storia tunisina. La Grande Moschea, poi, testimonia l’importanza che i musulmani davano alla tutela della religione nazionale e alla sorveglianza del territorio contro gli attacchi dei cristiani: l’edificio conserva, infatti, i tratti di una fortezza. Infine, l’unica chiesa cristiana di Sousse, la chiesa di San Felice, risale agli inizi del Novecento, ma riprende gli stilemi dello stile romanico e presenta alcune delle caratteristiche delle prime chiese paleocristiane. Il tour nei dintorni può proseguire a circa 80 chilometri da Monastir, dove sorge la città di Hammamet: qui, i turisti possono passeggiare per le vie della città e ammirare le mura cittadine, i mercati e la Kasbah. Infine, Tunisi, a circa 140 chilometri da Monastir, è una meta altrettanto interessante con il suo Parco del Belvedere, il suq, la cinta muraria e la Moschea degli Aghlabidi.

Dove soggiornare

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