Cittadina moderna e dinamica, Marsciano conobbe il suo splendore a partire dal medioevo fin in epoca rinascimentale, grazie alla sua posizione strategica rispetto le antiche e potenti città di Perugia ed Orvieto. Il suo territorio circostante, si inserisce pienamente nei caratteri tipici del paesaggio collinare del centro Italia, dove differenti culture, storie e vicissitudini, hanno forgiato una serie di tradizioni e di folklore unico e prorpio di queste terre.
Il nostro viaggio a Marsciano comincia ancora prima di arrivare, dove percorrendo l’antica via Regale per Roma, lungo i sali e scendi collinari, si incontrano i resti del Castello dei Conti di Marsciano e l’alto campanile della Chiesa di San Giovanni Battista. Il centro del vecchio borgo, si estende proprio attorno quest’edificio, nel quale sono conservati un crocifisso ligneo del XIII secolo e la Madonna con Bambino di scuola perugina (XVI secolo). Sebbene costruita nei primi anni del Novecento, la facciata della chiesa riprende il tipico stile romanico, in contrasto con stile gotico del suo interno. Dell'antico Castello di Marsciano invece (donato ai Conti Bulgarelli dall'Imperatore Ottone II nel 975) restano oggi solo dei bastioni, oltre che le Torre Bolli e Boccali, due delle sette torri originarie, ormai adibite a case private ed inserite nello sviluppo urbanistico odierno. Vicino al castello, spiccano il Teatro Concordia (di metà ottocento) e Porta Vecchia, l’unica e più antica delle tre porte d’accesso al castello.
Di fronte la chiesa troviamo Palazzo Pietromarchi, residenza nobiliare costruita nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano ed oggi sede del Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte. Questo museo, rappresenta solo una parte di un percorso espositivo più ampio, articolato in 5 poli: l’Antenna museale di Spina, l'Antenna museale di Compignano, la Fornace di Compignano e la Fornace di San Fortunato. Sempre in tema di fruizione culturale, meritano una visita anche il Museo delle Conchiglie nell'antica dimora di Duccio dei Conti di Marsciano ed il Museo del Vino e delle Etichette, che raggruppa circa 8.000 bottiglie di 85.000 etichette da tutto il mondo.
Uscendo dal vecchio borgo, altri due monumenti di Marsciano sono imperdibili. Si tratta di Villa Cruciani e l'Abbazia di San Sigismondo. Villa Cruciani è raggiungibile costeggiando le vecchie mura del castello. Costruita nei primi anni 20 del secolo scorso, è la testimonia viva del passaggio in città del pittore futurista Gerardo Dottori, al quale Alceste Cruciani commissionò la decorazione murale dell’edificio. L'Abbazia di San Sigismondo invece, si trova appena fuori città sulla piana del Tevere, nel contesto dell’azienda agraria San Sigimondo, appartenente al Sovrano Militare Ordine di Malta. Fondata da San Romualdo, fù un importante luogo di transito dove si insediarono prima gli ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni, diventando a metà cinquecento il Sovrano Ordine di Malta. La struttura si presenza come una semplice fortezza che domina la vallata sottostante con all’interno una chiesa, anch’essa semplice e non visitabile.
Appena fuori da Marsciano, un’invitante serie di suggestivi percorsi disseminati da numerosi castelli medievali, attende solo di essere scoperta. Queste passeggiate, caratterizzare da un ambiente ancora incontaminato, saranno in grado di soddisfare anche il turista ed il naturalista più esigente. Lungo la strada detta "della collina" ad esempio, si gode di uno splendido panorama indirezione del borgo di Cerqueto, nella cui chiesa parrocchiale si conserva un dipinto del Perugino ed una Crocifissione di Tiberio di Assisi. Borghi fortificati, catelli e torri, contestualizzati da un paesaggio naturalistico suggestivo, sono la ricetta semplice ma efficace per scoprire l’Umbria, grazie alle offerte viaggio a Marsciano.